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The STUDIA UNIVERSITATIS BABEŞ-BOLYAI issue article summary
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Abstract: L’educazione religiosa e catechetica, diritto oppure obbligo? Un punto di vista canonico. L’educazione catechetica, diritto ed obbligo allo stesso tempo, rappresenta una realtà di cui la Chiesa si mostra non soltanto consapevole, ma anche molto impegnata. L’affermazione, così come ci viene presentata nel presente articolo, è sostenuta lungo la trattazione dell’argomento dal grande numero dei documenti pubblicati nella chiesa Cattolica e quali trattano questa materia. Il presente articolo, considerando l’argomento sopratutto alla luce del Codice dei Canoni delle Chiese Orientali tenta di mettere in risalto l’importanza dell’impegno educativo. L’autore si propone di considerare questo impegno visto sotto tutti i suoi aspetti. Coinvolti nel processo della formazione cristiana sono tutti i cristiani. E questo aspetto viene ben messo in risalto. Facendo riferimenti concreti ai canoni del CCEO, l’articolo prende in esame tutte le istanze educative: dalla famiglia ai padrini, dal Vescovo eparchiale al catecheta, dal laico alle strutture parrocchiali oppure a quelle centrali a livello della Curia Romana. Un’attenzione particolare è accordata ai Concili Provinciali della Chiesa Greco-Catolica Romena, che trattano la materia. Vengono messi in risalto anche i contributi concreti portati dai testi legislativi emanati da questi Concili, e si fa notare l’interesse di questa Chiesa per quanto riguarda la formazione religiosa e catechetica. In conclusione, l’autore sottolinea il fatto che è molto difficile stabilire dove finisce il diritto e dove comincia l’obbligo educativo, queste due dimensioni trovandosi in una pericoresi quasi perfetta. Il risultato dei nostri impegni educativi non si fanno vedere se non attraverso la legge dell’amore, che si deve manifestare in tutti quelli che vogliono chiamarsi cristiani, e che supera la lettera della legge canonica. |
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